URANIO NEL MAR ADRIATICO

 

Dall'analisi dei documenti reperiti in Rete in relazione all'uso di uranio depleto (impoverito) nell'armamento U.S.A., utilizzato quotidianamente nella guerra dei Balcani, viene da sospettare e porsi legittimo dubbio se le bombe inesplose e scaricate nel mar Adriatico abbiano al loro interno uranio impoverito. In tal caso diviene naturale sospettare anche che, nello spostamento delle stesse, o nell'impatto col mare, le bombe si siano aperte o danneggiate, permettendo l'entrata dell'acqua marina al loro interno. Se ciò dovesse essere vero (suffragato dal fatto che è stato imposto il blocco navale dei pescherecci), diviene pacifico affermare che tutto il mar Adriatico nel giro di qualche settimana, sarà contaminato da isotopi radioattivi generati dalle bombe inesplose. Tutto questo comporterà il blocco della pesca, del turismo e minerà seriamente la salute pubblica; in poche parole non ci si potrà più bagnare e pescare a causa della CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA


Si consiglia, sull'argomento, il seguente link, selezionando il tema "Dossier sull'utilizzo dell'uranio impoverito": Peacelink
Sezione a cura di
L'Astensionista


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